Courtney Love suona Britney Spears e si commuove
L'ex leader delle Hole si unisce al 'moviment' #freebritney e scoppia a piangere suonando il singolo di Britney Spears 'Lucky'
Courtney Love è tornata a far parlare di sé suonando una cover di 'Lucky' di Britney Spears che l'ha commossa fino alle lacrime e difendendo la popstar.
Courtney Love per Britney Spears
Courtney Love si è esposta in merito alla vicenda #FreeBritney sulla tutela di una delle icone del pop americano di fine anni '90. L'ex frontwoman delle Hole ha suonato una sua versione acustica di 'Lucky', secondo singolo del secondo album di Britney Spears "Oops!...I Did It Again" pubblicato nel 2000.
Dopo aver sottolineato la difficoltà nel suonare il pezzo scritto dal super producer svedese Max Martin, la Love si è lanciata nella sua versione del brano di Britney Spears prima di commuoversi e concluderla in lacrime.
In questi giorni la vedova Cobain ha supportato Britney unendosi al movimento #FreeBritney che chiedeva la rimozione della tutela legale affidata a suo padre Jamie Spears. Tutela che, però, pochi giorni fa è stata confermata dalla Corte Suprema di Los Angeles dopo che la popstar aveva finalmente deciso di presentarsi in Tribunale per chiedere addirittura l'arresto del genitore che da anni gestisce e controlla completamente la figlia e il suo patrimonio.
La Love è stata intervistata dal The New Yorker a proposito di un lungo articolo sulla vicenda parlando di un'esperienza con alcune persone 'nocive' comuni a lei e alla Spears.
Nella fattispecie Courtney si è espressa sul suo ex manager Sam Lutfi, anche manager della Spears, che ha descritto come un 'truffatore di strada' e per cui nel 2018 la stessa Love aveva ottenuto un ordine di restrizione. Parlando con i reporter del giornale, inoltre, la Love ha parlato di un'altra figura, un uomo d'affari chiamato Lou Taylor che, dice, sarebbe entrato in contatto con Jamie Spears poco prima che gli venisse affidata la tutela e che cercò di prendere il controllo anche dell'eredità della famiglia della cantante delle Hole.
La polemica con Olivia Rodrigo
Nelle ultime settimane Courtney Love è stata spesso presente sui giornali a più riprese e per motivi diversi. Prima di commentare la situazione di Britney Spears, Courtney ha criticato pubblicamente la giovanissima Olivia Rodrigo, nuovo talento del pop-rock mondiale, accusandola di aver copiato l'artwork per 'Sour Prom', il film concerto in supporto al suo primo album, direttamente da "Live Through This" delle Hole. Lo scatto della Rodrigo, in effetti, presenta molti degli elementi portati dalla Love nella copertina dell'album pubblicato nel 1994, dai fiori, alla coroncina, al mascara colato.
"Trova le differenze" ha scritto la Love su Instagram pubblicando l'immagino della Rodrigo che ha ironicamente risposto 'love u and live through this sooooo much'.
Courtney ha accusato la giovane artista e la sua etichetta di non aver chiesto il permesso né a lei ne alla fotografa Ellen Von Unwerth descrivendo il gesto come 'scortese' e scrivendo: "Non sono arrabbiata ma qui c'è stata una completa mancanza di forma. Rubare un'idea originale senza chiedere il permesso è scortese".
In risposta al commento della Rodrigo, poi, la Love ha scritto rivolgendosi direttamente alla 18enne che ha appena pubblicato il primo album "Sour", dicendole "Olivia, il mio fioraio preferito si trova a Notting Hill, Londra. Scrivimi in privato per i dettagli. Non vedo l'ora di leggere il tuo bigliettino" e ha aggiunto in un altro commento:"Le ho detto che aspetto dei fiori e un bigliettino. Spero sia lungo. La Disney insegna ai suoi bambini a leggere e scrivere?".
Le accuse a Grohl e Reznor
A inizio giugno, infine, in un post poi rimosso, Courtney si scagliava pesantemente contro i membri superstiti dei Nirvana, specialmente Grohl, e contro Trent Reznor dei Nine Inch Nails.
Contro Grohl e Novoselic dice di aver firmato un contratto che, di fatto, cede a loro i ricavi della musica dei Nirvana ai due membri sopravvissuti alla morte di suo marito Kurt Cobain, una scelta che vuole ritrattare: " 3 mesi prima che lasciassi LA ho firmato un documento che, effettivamente, dà a Dave (e Krist) i soldi dei miei eredi per tutta la vita. Ero a pezzi, così ferita ed esausta da firmarlo. Ma è una bugia, quindi ora voglio togliere la mia firma".
"Tutto questo è senza senso" - aggiunge la vedova Cobain - "Tutto il caos e la furia sulla morte di Kurt che mi hanno travolto, scaricate su di me da Dave mentre si arricchiva, e continua a farlo, banchettando sulla fortuna di Kurt e sulle sue buone intenzioni. Sono passati 27 anni! Ne ho abbastanza".
E su Grohl conclude aggiungendo che no, non è decisamente il tizio più gentile del rock.
A proposito di Trent Reznor dei Nine Inch Nails, poi, dice che non si tratta altro di una persona viscida e di un abusatore:"Reznor? E' una persona talentuosa ma è un viscido - scrive Courtney Love - Non ho mai visto in vita mia un abuso così sistemico di ragazzine, giovani anche 12 anni, come quello fatto da lui e dalla sua crew. Tutti noi delle Hole lo abbiamo visto."
La vedova Cobain ha concluso poi il suo post scrivendo che loro due non sono i protagonisti del suo #metoo ma di essere molto vicini aggiungendo che spera di fermare grazie al suo esempio:"Ogni altro abuso che altri potranno subire venendo distrutti come persone. Da un punto di vista sessuale, spirituale e finanziario".
Poche ore dopo l'esplosione del caso, Courtney è tornata sui social, questa volta per scusarsi delle accuse, probabilmente riportata all'ordine da qualcuno: "Devo scusarmi per il mio post recente. E' stato privo di tatto e sbagliato. Non importa quali siano i miei sentimenti, ci sono sempre delle persone reali dietro ogni parola e devo imprare ad essere più responsabile in ciò che dico" - ha scritto - "Mi dispiace davvero per tutti quelli che ho potuto ferire. Mi comporterò meglio".