Corey Taylor a Radiofreccia: "CMF2 album dell'anno. Sto già lavorando al terzo disco e ad una colonna sonora"

Il frontman di Slipknot e Stone Sour ha raccontato a Radiofreccia il secondo album solista CMF2, svelando anche i suoi progetti futuri

Uscirà venerdì 15 settembre "CMF2", secondo album solista di Corey Taylor.

Il frontman di Slipknot e Stone Sour è tornato con un nuovo lavoro in solitaria che gli ha consentito di esprimere tutte le mille sfaccettature della sua musica.

Cecile B ha intervistato Corey Taylor pochi mesi fa a Bologna, in occasione del Knotfest Italy, la prima edizione italiana del festival organizzato dagli Slipknot, con Radiofreccia come partner.

Durante la chiacchierata, Taylor ha parlato di CMF2, dei progetti futuri che includono un nuovo album solista e - scoop - la colonna sonora di un film in cui è presente anche nel ruolo di attore, e della sua creatività galoppante.

Dall'influenza di David Bowie e la sua passione per i film horror, con una accurata analisi di Suspiria di Dario Argento, ai ricordi delle prime volte in Italia con gli Slipknot.

Di seguito alcuni highlights , a fondo pagina il video integrale dell'intervista di Corey Taylor a Radiofreccia.

Il miglior album rock del 2023 e del 2024

Nei mesi che hanno anticipato l'uscita di "CMF2", Corey Taylor ha più volte descritto il suo secondo album solista come il miglior album rock dell'anno. Un titolo che la rockstar dello Iowa è convinto di meritarsi, come ha spiegato a Cecile B.

"Si tratta del miglior album del 2023 e del 2024.Perché è davvero buono ! Le canzoni sono così belle, così come le performance. La struttura è straordinaria nel suo complesso. Probabilmente è una delle cose migliori che abbia mai fatto, è tutto ciò che ho sempre voluto fare. C'è un po' di heavy, un po'di cose acustiche, pezzi più leggeri. Ci sono tutti questi incredibili elementi musicali che ho sempre voluto inserire in un album".

Le differenze tra CMFT e CMF2

A proposito delle differenze tra il primo album solista, "CMFT" del 2020 e "CMF2", Corey Taylor ha detto:

"Il primo album è stato realizzato perché avevo un mucchio di canzoni in archivio che non sono mai stato in grado di registrare perché non si adattavano né al sound degli Slipknot né a quello degli Stone Sour. Dopo esser andato in tour ho capito che poteva essere qualcosa da approfondire e, quando è arrivato il momento di CMF2, ho voluto che fosse tutto più focalizzato. Volevo concentrare maggiormente l'intensità. Il primo album era il punto di partenza mentre questo segue la direzione che stiamo prendendo. Voglio che ogni album successivo diventi sempre migliore, più grande e fuori dagli schemi. Sto già lavorando al terzo disco".



A proposito di Beyond

Parlando di Beyond, il singolo pubblicato come prima anticipazione da "CMF2", in concomitanza con l'annuncio dell'album, Corey ha spiegato di aver scritto il brano molti anni prima e di avergli destinato inizialmente un altro ruolo.

"Tutti si sono subito concentrati su quella canzone, specialmente in fase di demo. Inizialmente volevo pubblicarlo come singolo da solo ma l'etichetta discografica mi ha detto di non pensarci nemmeno perché era troppo bello. Allora ho capito che era qualcosa di speciale ma l'ho scritta qualcosa come 16 anni fa, ci ho smanettato per anni e poi, quando abbiamo iniziato a lavorare al disco, l'ho rimodellata e si è trasformata in qualcosa di ancora migliore della prima volta."

Nel video di Beyond si può notare che sulla chitarra di Corey c'è il logo di David Bowie nel periodo di Diamond Dogs. Il motivo? Semplice, Bowie è uno degli artisti preferiti dall'artista americano, che gli ha anche dedicato alcuni tatuaggi sul suo braccio.

"Lo ascolto spesso quando sono in giro e mi ispiro a lui, al fatto che non aveva limiti. Se Bowie voleva fare qualcosa, la faceva. Tutti i miei artisti preferiti sono così, penso a Bowie o Prince. Artisti senza vincoli, senza limiti e senza remore quando si tratta di creatività. Avrebbero registrato qualsiasi cosa gli passasse per la testa e per me è la parte migliore.", ha spiegato Taylor. "Perché preoccuparsi dei generi? Basta preoccuparsi della canzone in sé e lasciare che faccia il suo corso. Non mi sono mai lasciato influenzare dal giudizio degli altri perché ho sempre pensato che la cosa principale è che una canzone piaccia a me. Se non ti piace cosa pubblichi a cosa serve? Poi, ovviamente, spero che i fan apprezzino ma nessuno ascolta qualcosa che non piaccia per primo a me, bisogna che venga dal cuore."

Corey Taylor @ Radiofreccia

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