Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara si farà. Nonostante le drammatiche immagini che arrivano dall'Emilia-Romagna devastata dall'alluvione, la prima delle tre date italiane del Boss sfideranno il maltempo.
Sold out da mesi, lo show di Ferrara è previsto al Parco Urbano dove sono attesi circa 50.000 spettatori.
La prima data italiana del tour 2023 di Bruce Springsteen con la E Street Band sembra non avere pace e, dopo le polemiche di natura ambientalista scoppiate nei mesi scorsi, il disastro meteorologico delle ultime ore ha gettato un grosso punto interrogativo sul regolare svolgimento dello show.
La conferma è arrivata direttamente da Claudio Trotta, fondatore dell'organizzatore Barley Arts, intervenuto ai microfoni di Radiofreccia
Concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, la conferma di Claudio Trotta a Radiofreccia
Mentre tutta l'Emilia-Romagna è sotto l'acqua portata da alluvioni ed esondazioni, in questi giorni al Parco Urbano di Ferrara si è lavorato alacremente per consentire il regolare svolgimento del primo show italiano di Bruce Springsteen dei tre previsti per l'estate.
Un concerto, quello del Boss, atteso per anni e che con il disastro meteorologico che ha devastato numerose aree della regione ha lasciato molti fan nel dubbio sull'effettivo svolgimento dell'evento.
E la conferma definitiva, in questo senso, è arrivata poco fa ai microfoni di Radiofreccia con il fondatore di Barley Arts Claudio Trotta che ha voluto fare il punto sulla situazione.
"Partiamo dal fatto che sono 15 giorni che in Emilia-Romagna piove, in particolar modo a Ferrara. La statistica degli ultimi 30 anni ha visto a Ferrara 55mmm di pioggia nel mese di maggio, in dieci giorni ne abbiamo avuto tipo 500-600, primo fatto", ha esordito l'organizzatore storico dei tour di Bruce Springsteen in Italia. "In questi 15 giorni abbiamo avuto una grandissima esperienza di persone, di aziende e di tanta passione e amore per il proprio lavoro che ci hanno permesso oggi di essere in condizione - dal punto di vista dello spettacolo e dell'allestimento dell'arena - di essere in sicurezza e di essere tranquilli che domani, quando apriremo le porte, il pubblico sarà servito in maniera adeguata e lo spettacolo si svolgerà regolarmente."
Entrando nel dettaglio dell'allerta meteo e di tutto il discorso legato alla viabilità, Trotta aggiunge: "Dopodiché, ovviamente, negli ultimi giorni c'è stata una condizione metereologica in tutta l'Emilia-Romagna di grande significato ma vorrei ricordare che Ferrara non è stata toccata così gravemente, non era zona rossa ma arancione. In questo momento le dichiarazioni delle 16:39 del Vice Ministro dicono che, ad esempio, per quanto riguarda la viabilità, la situazione sull'A14, che è l'unica autostrada che ha dei tratti chiusi, sia verso il nord che verso il sud, con costante monitoraggio per aprire il prima possibile, ricordo che comunque c'è l'Adriatica. Poi, l' Assessore regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo, dice che gli eventi meteo sono in esaurimento e questa è la notizia più importante, basta andare su qualsiasi meteo per vedere che molto probabilmente l'intera giornata di domani sarà soleggiata in tutta l'Emilia-Romagna".
Alcuni disagi, ovviamente, sono da tenere in conto ma il fondatore di Barley Arts si dice certo di riuscire a garantire la migliore esperienza possibile per i fan che si recheranno a Ferrara per la prima data italiana di Springsteen, grazie anche ad una situazione che, da previsioni, tenderebbe ad essere in miglioramento.
"Ci sono sicuramente dei problemi per chi vive in alcune zone come Ravenna, come Rimini, Forlì e Cesena ma anche lì c'è una situazione in movimento. Ad esempio, a Rimini, il sindaco ha dichiarato che la circolazione sta lentamente tornando alla normalità e che domani riapriranno le scuole. I treni speciali che avevamo approntato noi sono confermati, ci sono alcuni treni locali al momento chiusi ma altri ripartiranno. C'è una situazione in netta evoluzione. Vorrei precisare che la Protezione Civile di Ferrara è intervenuta con un camion oggi per trasportare materiale a Cesenatico e Forlì e i Vigili del fuoco di Ferrara non sono stati impediti di fare il loro lavoro perché qui da noi, perché non erano qui ma a fare il loro lavoro per la comunità. Ovvio che ci sia un disagio vissuto noi tutti per 15 giorni e che vivrà una parte delle persone che faticosamente raggiungeranno Ferrara ma, per il resto, noi stiamo lavorando. La commissione di vigilanza è qui come doveva essere e stiamo lavorando tutti per far sì che domani sia una giornata memorabile".
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