Tyler Bennington, figlio del frontman dei Linkin Park Chester Bennington, ha deciso di rispondere in modo diretto a tutti quelli che continuano a fare teorie sulla morte di suo padre.
A luglio saranno sei anni dalla tragica morte di quella che senza dubbio è una delle figure più iconiche del rock moderno e il giovane Tyler ha deciso di esporsi e commentare un tema per lui così doloroso per poter rispondere ai complottisti.
Bennington è morto suicida il 20 luglio del 2017 nella sua villa di Palos Verdes Estates, in California. La data non è casuale perché si tratta del giorno in cui avrebbe compiuto gli anni il frontman dei Soundgarden Chris Cornell, suo grande amico morto suicida solo due mesi prima.
Tyler Bennington contro i complottisti
Si è rivolto ai social, come è giusto che sia per un ragazzo di 17 anni, Tyler Bennington per spiegare il suo punto di vista sui complottisti che parlano della morte di suo padre, Chester Bennington.
La morte del frontman dei Linkin Park avvenuta il 20 luglio del 2017 è stata archiviata come suicidio ma, nonostante questo, ci sono ancora persone che portano alla causa solo teorie complottistiche.
Un utente nello specifico ha commentato sulla pagina TikTok di Tyler Bennington sostenendo che Chester non si sarebbe ucciso ma sarebbe stato ucciso da qualcuno: "Lo sai anche tu. Tuo padre era un eroe per molte persone. A qualcuno non piaceva quanto di buono stava facendo", ha scritto.
Nonostante Tyler avesse messo in chiaro che sui suoi profili avrebbe parlato solo di salute mentale evitando contenuti riguardanti i Linkin Park, il figlio di Chester si è sentito in dovere di rispondere ad una accusa del genere, non fosse altro che con uno scopo dimostrativo della sua 'linea editoriale'.
"Queste sono esattamente le stronzate che non voglio trattare sulla mia pagina", ha detto Tyler condividendo il commento. "Bloccherò questa persona. Sono solo un ragazzo e commentare in questo modo un mio post o quello di chiunque altro è inappropriato. Non c'è alcuna evidenza a supporto di teorie del genere. Si tratta solo di tentativi velati di fare del sensazionalismo e rendere una grande storia da raccontare quella che, in realtà, è una vera tragedia. Fatti una vita".
Il figlio di Chester Bennington ha poi ribadito tutto il suo dispiacere nel leggere commenti del genere: "Non tollererò questo comportamento nei confronti miei, della mia famiglia o dei fan. Mi addolora sapere che ci sono ancora delle persone nel mondo che prestano ascolto a queste calunnie in cerca di attenzione".