Bruce Dickinson e la canzone di Di'Anno intoccabile
Il cantante degli Iron Maiden parla del precedente frontman scomparso lo scorso anno e di quella canzone che, per rispetto, non vuole più suonare
La canzone che appartiene a Di'Anno
Nel 1981 Bruce Dickinson era un cantante di belle speranze, frontman dei Samson, quando Steve Harris decise di convocarlo per risolvere le intemperanze dell'attuale voce della band: Paul Di'Anno.
I continui eccessi e gli abusi di alcool e droghe avevano portato un cantante anche carismatico come Di'Anno - scomparso nel 2024 a soli 66 anni - a diventare totalmente inaffidabile e incompatibile con la professionalità richiesta da Steve Harris e dai Maiden pronti.
Con l'arrivo di Dickinson e "The Number Of The Beast" del 1982 i Maiden raggiunsero una popolarità mai vista prima e scolpirono per sempre il loro nome nella storia del metal.
Ma c'è un brano dell'era Di'Anno che, dice Dickinson, non vorrebbe mai toccare: "Remember Tomorrow" dall'omonimo debut album del 1980.
Secondo l'attuale frontman dei Maiden quella canzone, scritta da Harris con Di'Anno, è troppo personale e legata al collega scomparso che, per rispetto, non dovrebbe mai essere cantata da lui: "Se c'è una canzone che appartiene a Paul è quella. Sono in grado di cantarla e l'ho fatto ma credo che dovremmo lasciarla a lui, ora".
Il documentario sui 50 anni di Maiden
E Di'Anno sarà tra i protagonisti anche di un nuovo documentario attualmente in produzione che racconterà i 50 anni di carriera dei Maiden e includerà l'ultima intervista del cantante.
Il film è realizzato in collaborazione con Universal Pictures Content Group e, stando a quanto riportato, dovrebbe essere un viaggio emozionale che racconterà tutta la storia della leggendaria band metal inglese.
Un'eredità senza fine quella dei Maiden che sarà mostrata sia attraverso interviste ai membri della band che grazie al coinvolgimento di fan e personaggi famosi.
Tra gli ospiti previsti ci sono Gene Simmons, Lars Ulrich e l'attore Javier Bardem, noto metealhead che recentemente è stato anche immortalato mentre si scatenava ad uno show dei Judas Priest.
Il documentario conterrà anche sequenze animate inedite di Eddie, materiale d'archivio della celebre mascotte della band e, probabilmente, sarà pubblicato dopo l'estate con la regia di Malcolm Venville.
Ad occuparsi della direzione Dominic Freeman, già dietro un altro film musicale incentrato intorno alle storie dei fan, ovvero Spirits In The Forest dei Depeche Mode.
Il concerto degli Iron Maiden a Padova
A meno di quattro mesi esatti dal concerto che gli IRON MAIDEN terranno allo Stadio Euganeo di Padova domenica 13 luglio 2025, oltre l’80% dei biglietti disponibili per assistere allo spettacolo è già stato venduto.
Un evento attesissimo dai fan italiani, che diventerà lo show con la maggiore affluenza di sempre nella storia dei live degli IRON MAIDEN in Italia.
Il concerto farà parte del Run For Your Lives Tour 2025/26, che celebrerà i 50 anni della band e inizierà a Budapest il 27 maggio, proponendo una scaletta greatest hits, basata sui primi nove album pubblicati dalla band britannica dal 1980 al 1992.
La data sarà aperta dagli Avatar.
Biglietti in vendita su MC2Live.it, Vivaticket.com e relativi punti vendita
Radiofreccia è la radio ufficiale del concerto degli IRON MAIDEN.
Metalitalia è media partner del concerto degli IRON MAIDEN.
Il manager Rod Smallwood dichiara: “Suoneremo i pezzi classici e i preferiti dai fan dei primi nove album, da “IRON MAIDEN” a “FEAR OF THE DARK”, molti brani non vengono suonati da anni e molti altri probabilmente non saranno mai più suonati in futuro. Stiamo già lavorando duramente da mesi per mettere insieme un nuovo spettacolo ancora più esaltante ed elaborato che darà nuova vita alle canzoni più di quanto siamo mai stati in grado di fare prima. Saranno due anni importanti per gli IRON MAIDEN e per Eddie ovviamente, siamo molto entusiasti di ciò che abbiamo in serbo per voi fan durante le celebrazioni del nostro cinquantesimo anniversario. Prometto che sarete tutti davvero molto felici!”.