Si è tenuta ieri sera la serata di gala dei Brit Awards 2022, i premi dell'industria discografica britannica.
L'evento, che si è tenuto alla O2 Arena di Londra, è stato presentato dal comico Mo Gilligan e ha visto alcune novità per quanto riguarda le categorie. Sono scomparsi i premi per Best Male e Female Artist per far spazio ai più gender equal Artist Of the Year e International Artist Of The Year. Dopo oltre 15 anni, inoltre, sono ritornate le categorie per genere musicale con i premi assegnati a migliore Rock/Alternative, Hip Hop/Grime/Rap, Dance e Pop/R'n'B.
Sam Fender e Wolf Alice, rock contro lo strapotere di Adele
Nella notte londinese si sono tenuti ieri sera i Brit Awards 2022, i premi assegnati dall'industria discografica britannica. Mattatrice, come previsto, è stata Adele che si è portata a casa i tre premi principali: Artist Of The Year, Album Of The Year e Song Of The Year, arrivando ad un totale di 12 statuette in carriera, appena una in meno di Robbie Williams.
Adele era la più nominata, il suo nome compariva in quattro categoria, insieme ad Ed Sheeran, Little Simz e Dave.
Per quanto riguarda gli artisti rock ad essere premiati, il premio come Best Rock/Alternative Artist è andato a Sam Fender, che invece non ce l'ha fatta contro Adele, Ed Sheeran, Little Simz e Dave ad aggiudicarsi il titolo di Artist Of The Year. Il giovane cantautore di Newcastle ha avuto la meglio su Glass Animals, Coldplay, Tom Grennan e Wolf Alice ed ha ritirato il premio dalle mani del chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood. Sam Fender era nominato anche nella categoria Album Of The Year per Seventeen Going Under ma non ha potuto niente contro lo strapotere di Adele.
I Wolf Alice, però, si sono rifatti vincendo la categoria Best Group battendo Little Mix, London Grammar, D-Block Europe e, ancora una volta, i Coldplay. La rock band inglese è stata premiata dai Maneskin che erano innNomination nella categoria International Group. La band romana se l'è vista con BTS, ABBA, The War On Dugs e Silk Sonic, il progetto di Bruno Mars e Anderson .Paak che si è portato a casa il trofeo.
Sconfitta per i Maneskin anche nella affollatissima categoria International Song Of The Year dove la loro I Wanna Be Your Slave non ha potuto niente contro il fenomeno americano di Olivia Rodrigo, vincitrice con Good 4 U.