Bon Jovi, come Always è diventata un classico

L'11 ottobre 1993 i Bon Jovi pubblicavano il primo best of Cross Roads che conteneva un'inedito diventato una delle più grandi hit del gruppo: Always

L'11 ottobre 1994 fa i Bon Jovi pubblicavano "Cross Road", il loro primo ''best of' che conteneva una power ballad che ha saputo segnare un'intera generazione di giovani innamorati degli anni '90: Always.

Con cinque album in studio all'attivo - l'ultimo "Keep The Faith" del 1992 - i Bon Jovi erano diventati una delle rock band più amate del mondo, in grado di raccogliere una grande quantità di hit lungo il percorso.

Runaway, You Give Love a Bad Name, Bed Of Roses, Bad Medicine, Wanted Dead Or Alive e Livin' On a Prayer sono solo alcune dei successi che vennero inseriti all'interno della raccolta che cercò di segnare un punto di arrivo per la band dopo 10 anni di carriera.

Always, l'instant classic dei Bon Jovi

Oltre ai classici, i Bon Jovi decisero di inserire all'interno del disco anche due inediti: Someday I'll Be Saturday Night ed Always.

Inserito come 'extra' Always diventò una hit istantanea, meritandosi il posto all'interno della tracklist come un classico non annunciato ma che riuscì ad arrivare nella Top 5 di mezzo mondo.

Curiosamente, Always non venne scritta inizialmente per essere inserita all'interno di "Cross Roads" ma Jon Bon Jovi la realizzò per la colonna sonora di "Romeo Is Bleeding", film del 1993 con Gary Oldman.

Dopo aver visto un'anteprima del film in una proiezione privata, un Bon Jovi poco colpito da quanto apparso sullo schermo decise di tenere per sé il brano. Una mossa decisamente astuta, se si pensa che, come già immaginato da lui stesso, la pellicola si rivelò un flop.

Messa da parte la registrazione, fu il discografico John Kalodner a proporgli di riprendere in mano il nastro per dargli un'altra chance e inciderlo nuovamente, nuova intuizione felice che portò Always a vedere la luce come parte di "Cross Roads".

Il Significato di "Always"

"Always" è una ballata rock che parla di amore eterno, del rimpianto e della promessa di non dimenticare mai un amore passato, anche quando le circostanze cambiano e si deve andare avanti. Il testo è intriso di una forte malinconia, con Jon Bon Jovi che canta di un amore che non si può dimenticare, nonostante i dolori e le difficoltà.

Il ritornello, con la sua potente dichiarazione "I'll be there till the stars don't shine, till the heavens burst, and the words don't rhyme", esprime un giuramento eterno, rendendo la canzone un simbolo di dedizione e passione. La profondità emotiva delle parole, unite alla voce inconfondibile di Jon Bon Jovi, creano un'atmosfera nostalgica e toccante che ha saputo emozionare gli ascoltatori fin dal primo ascolto.

Proprio questa intensità e la carica emotiva del brano, hanno portato Always ad avere un grande impatto culturale, diventando non solo uno dei brani più amati dai fan dei Bon Jovi ma anche una delle canzoni 'to go' quando si è alla ricerca della colonna sonora ideale per momenti speciali.

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