Billy Corgan ha detto di non volersi limitare a suonare i grandi classici nel prossimo tour che gli Smashing Pumpkins faranno in Europa e nel Regno Unito.
La band arriverà anche in Italia, il 6 luglio a Lucca Summer Festival, ma il ragionamento fatto da Corgan dietro la creazione della scaletta è quello di stupire e incuriosire, invece che limitarsi a dare ai fan ciò che vogliono.
Un tema di questo tipo si era posto recentemente anche con David Gilmour che ha fatto gridare allo scandalo quando ha detto di non essere interessato nel continuare a proporre i classici anni '70 dei Pink Floyd - per non dire quelli del periodo Waters - per il tour che arriverà anche ad ottobre in Italia con ben 6 date al Circo Massimo di Roma.
Corgan non vuole compiacere il pubblico
Con il tour europeo degli Smashing Pumpkins alle porte, Billy Corgan vuole mettere le cose in chiaro: a lui non interessa di ciò che si aspettano i fan.
Il catalogo degli Smashing Pumpkins è sicuramente molto vasto, specialmente se consideriamo la facilità con cui Corgan entra in studio per registrare materiale di ogni tipo, ma quando si tratta di preparare una scaletta, non sono i classici a farla da padrone.
Intervistato da Kerrang!, il leader degli Smashing Pumpkins ha detto ai fan di non aspettarsi una scaletta costruita interamente su classici e brani particolarmente famosi: "Non suono le canzoni che non voglio suonare, non mi interessa se si tratti o meno di classici. Se non voglio farle, semplicemente non le suono. Non mi metto nelle condizioni di suonare qualcosa solo per compiacere il pubblico, credo che sia sciocco".