I Rage Against The Machine non suoneranno più insieme. Questa la bomba sganciata dal batterista della band americana Brad Wilk.
I fan, che tanto avevano atteso il ritorno sui palchi di una delle band rock più note e potenti degli ultimi 30 anni, si erano scontrati prima con la pandemia e poi con i problemi di salute del frontman Zack De la Rocha.
Poche date dopo l'inizio dell'attesissimo tour, nell'estate del 2022, De La Rocha ha subito un grave infortunio alla gamba mentre era sul palco, obbligando i Rage ad interrompere l'attività dal vivo.
Pur essendo tornato ad esibirsi lo scorso ottobre, ospite dei Run The Jewels, il frontman dei RATM, così come gli altri membri ad eccezione di Morello, ha poi disertato anche la cerimonia per l'introduzione della band nella Rock'n'Roll Hall Of Fame.
Addio ai Rage Against The Machine
Brad Wilk, batterista dei Rage Against The Machine, ha scosso nella notte italiana i fan della band annunciando che le loro speranze per un ritorno dal vivo risulteranno vane.
Con una comunicazione pubblicata attraverso i suoi profili social personali, Wilk ha fatto sapere che i Rage Against The Machine non torneranno più sul palco.
La sorpresa è data non solo dall'annuncio in sé ma anche dal fatto che il batterista è stato l'unico a parlare della questione che, al momento, non è stata affrontata da Morello e, men che meno, dagli account ufficiali della band.
"Dal profondo del mio cuore, voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno supportato", scrive Brad Wilk. "So che molti stanno aspettando l'annuncio delle nostre nuove date per recuperare gli show cancellati dai RATM. Non voglio tenere più nessuno, me incluso, sulle spine. Si è detto che in futuro potrebbe accadere ma, voglio che sappiate, che i RATM (Tim, Zack, Tom e io) non ci esibiremo più dal vivo o andremo in tour. Mi dispiace per quelli che hanno aspettato che ciò accadesse. Mi sarebbe piaciuto davvero..."
Una chiusura, quella dell'annuncio di Wilk, che lascia immaginare che il tutto sia dipeso da cause di forze maggiori.